OpenAI ha raggiunto un traguardo finanziario significativo, con il suo tasso di fatturato annualizzato che è salito a 10 miliardi di dollari a giugno 2025, posizionando l’azienda per raggiungere l’obiettivo annuale in un contesto di adozione crescente delle tecnologie di intelligenza artificiale.
La cifra di fatturato, che esclude le entrate da licenze con Microsoft e grandi accordi una tantum, rappresenta un aumento dell’82% rispetto ai 5,5 miliardi di dollari registrati a dicembre 2024. Questa rapida traiettoria di crescita mette OpenAI sulla strada giusta per raggiungere il target di 12,7 miliardi di dollari per il 2025, un obiettivo precedentemente condiviso con gli investitori. Attualmente, l’azienda serve oltre 500 milioni di utenti attivi settimanali e ha ampliato la propria base di clienti business a 3 milioni di abbonati paganti.
All’inizio dell’anno, OpenAI ha stretto una partnership con SoftBank e Oracle per il programma infrastrutturale Stargate da 500 miliardi di dollari, annunciato dal presidente Trump a gennaio. La joint venture mira a costruire enormi data center AI negli Stati Uniti, con un investimento iniziale di 100 miliardi di dollari. Il primo di questi impianti è già in costruzione in Texas, con piani per realizzare in totale 20 data center, ciascuno con una superficie di mezzo milione di piedi quadrati.
Parallelamente, OpenAI sta compiendo progressi per ridurre la dipendenza dai fornitori esterni di hardware. L’azienda sta finalizzando il design del suo primo chip AI proprietario, che dovrebbe essere inviato per la produzione a Taiwan Semiconductor Manufacturing Co (TSMC) nei prossimi mesi. Se il progetto avrà successo, OpenAI punta ad avviare la produzione di massa del chip nel 2026. Questa mossa strategica fa parte degli sforzi di OpenAI per rafforzare la propria posizione negoziale con fornitori di chip come Nvidia, che attualmente domina il mercato dei chip AI con una quota dell’80%.
Nonostante l’impressionante crescita del fatturato, OpenAI si trova ad affrontare importanti sfide finanziarie. L’azienda ha registrato una perdita di circa 5 miliardi di dollari nel 2024, evidenziando i costi elevati legati allo sviluppo e all’operatività di sistemi AI avanzati. Queste spese sono guidate dalla necessità di enormi risorse di calcolo, dall’acquisizione di talenti e dallo sviluppo infrastrutturale.
La rapida crescita dei ricavi di OpenAI dimostra l’enorme potenziale commerciale delle tecnologie AI, con l’azienda che raggiunge un tasso di fatturato che poche società tecnologiche riescono a ottenere in così poco tempo. Questo conferma la forte domanda di capacità AI avanzate e posiziona OpenAI come leader in un panorama AI in rapida evoluzione.