OpenAI ha raggiunto un importante traguardo finanziario, con ricavi annualizzati pari a 10 miliardi di dollari a giugno 2025, secondo quanto dichiarato dall’azienda. Si tratta di un aumento dell’82% rispetto ai 5,5 miliardi registrati a dicembre 2024, a testimonianza della rapida commercializzazione della tecnologia AI.
La cifra comprende i ricavi provenienti dagli abbonamenti a ChatGPT, dai prodotti business e dai servizi API, ma esclude i proventi delle licenze concesse a Microsoft e i grandi accordi una tantum. Con questo ritmo di crescita, OpenAI sembra ben posizionata per raggiungere l’obiettivo di 12,7 miliardi di dollari di ricavi per il 2025, già comunicato in precedenza.
Nonostante la crescita notevole dei ricavi, OpenAI continua a operare con perdite significative, avendo riportato una perdita di circa 5 miliardi di dollari nel 2024. L’azienda sostiene costi elevati per l’acquisizione di talenti, la ricerca e sviluppo e l’infrastruttura di calcolo. Secondo le proiezioni interne, OpenAI non prevede di diventare positiva in termini di flusso di cassa prima del 2029, anno in cui punta a superare i 125 miliardi di dollari di ricavi annuali.
L’attuale valutazione di OpenAI, pari a 300 miliardi di dollari dopo la raccolta di 40 miliardi a marzo 2025, riflette la fiducia degli investitori nel potenziale a lungo termine dell’azienda. Questa valutazione colloca OpenAI tra le aziende private più preziose al mondo, dietro solo a SpaceX (350 miliardi di dollari) e alla pari con ByteDance.
Nel panorama competitivo dell’intelligenza artificiale, OpenAI mantiene un netto vantaggio sui concorrenti. Anthropic, fondata da ex dirigenti di OpenAI, ha recentemente raggiunto i 3 miliardi di dollari di ricavi annualizzati, principalmente grazie ai clienti enterprise che utilizzano i modelli Claude AI per la programmazione e altre applicazioni aziendali. Sebbene notevole, questa cifra rappresenta meno di un terzo del tasso di ricavi attuale di OpenAI.
Con oltre 500 milioni di utenti attivi settimanali e 3 milioni di clienti business paganti a maggio 2025, la crescita di OpenAI dimostra l’accelerazione dell’adozione dell’AI nei mercati consumer e aziendali. Le ambiziose previsioni di ricavi dell’azienda, che includono il raggiungimento di 174 miliardi di dollari entro il 2030, riflettono la fiducia in una continua espansione, man mano che le capacità dell’intelligenza artificiale avanzano e emergono nuove applicazioni.