Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti sta accelerando lo sviluppo della sua iniziativa Golden Dome, un sistema di difesa missilistica completo che sfrutta l'intelligenza artificiale all'avanguardia per trasformare le capacità difensive spaziali americane.
Annunciata per la prima volta nel gennaio 2025 tramite un ordine esecutivo del Presidente Donald Trump, la Golden Dome rappresenta un'evoluzione significativa rispetto ai tradizionali sistemi di difesa missilistica. L'iniziativa, il cui costo stimato è di 175 miliardi di dollari e che dovrebbe essere completata entro tre anni, sarà guidata dal Generale della Space Force Michael Guetlein, confermato dal Senato nel luglio 2025.
Al centro del progetto, Golden Dome mira a creare una rete integrata di sensori e intercettori spaziali in grado di rilevare, tracciare e neutralizzare diverse minacce aeree, inclusi missili balistici, armi ipersoniche e missili da crociera. I componenti di intelligenza artificiale del sistema saranno fondamentali per elaborare enormi flussi di dati provenienti da satelliti e sensori, offrendo consapevolezza situazionale in tempo reale e rilevamento predittivo delle minacce.
L'esercito statunitense sta esplorando modalità per aumentare l'autonomia tramite soluzioni di IA, al fine di ridurre il personale necessario alla gestione del sistema. Il Maggior Generale Francisco Lozano, responsabile esecutivo dei programmi per missili e spazio dell'esercito, ha indicato che il servizio sta lavorando per integrare maggiori funzionalità di controllo del fuoco basate sull'IA nei principali sistemi di comando e controllo per la difesa aerea e missilistica.
Il National Defense Authorization Act, approvato dalla Camera, include disposizioni a sostegno della Golden Dome, con mandati specifici per il Dipartimento della Difesa affinché studi come utilizzare l'IA per migliorare la precisione dei bersagli riducendo al minimo i danni collaterali. Il disegno di legge prevede inoltre l'accelerazione dell'integrazione di software che abilitano l'autonomia nei programmi di difesa.
Importanti appaltatori della difesa, tra cui Lockheed Martin, RTX e Northrop Grumman, hanno espresso interesse a contribuire all'iniziativa Golden Dome. Northrop Grumman sta già sviluppando intercettori spaziali, mentre aziende tecnologiche commerciali vengono coinvolte per la loro esperienza nell'IA e nelle capacità di integrazione dei dati.
Con l'avanzare del progetto, esperti si riuniranno a un webinar organizzato da Space News il 31 luglio 2025 per discutere come il Dipartimento della Difesa possa sfruttare dati avanzati e intelligenza artificiale per trasformare la difesa spaziale attraverso l'iniziativa Golden Dome.