Il massiccio investimento di Meta in Scale AI rappresenta una svolta strategica nelle ambizioni di intelligenza artificiale dell’azienda, mentre il CEO Mark Zuckerberg cerca di accelerare la posizione di Meta nella corsa sempre più competitiva all’IA.
L’accordo, finalizzato il 12 giugno, garantisce a Meta una quota del 49% senza diritto di voto in Scale AI per 14,3 miliardi di dollari, valutando la startup di data labeling 29 miliardi di dollari. Come parte dell’intesa, il CEO ventottenne di Scale AI, Alexandr Wang, entrerà in Meta per lavorare agli sforzi sulla 'superintelligenza' dell’azienda, mantenendo comunque il suo ruolo nel consiglio di amministrazione di Scale AI.
L’investimento arriva in un momento cruciale per Meta, poiché Zuckerberg si è mostrato sempre più frustrato dalla posizione della sua azienda nell’ambito dell’intelligenza artificiale. Nonostante abbia reso l’IA la massima priorità di Meta per il 2025, i più recenti modelli Llama 4 hanno ricevuto una risposta tiepida dagli sviluppatori al momento del lancio, avvenuto ad aprile. Questa delusione ha portato Zuckerberg a dare meno priorità all’unità di ricerca fondamentale sull’intelligenza artificiale (FAIR) di Meta, a favore di team più orientati ai prodotti.
Fondata nel 2016, Scale AI fornisce enormi quantità di dati etichettati, fondamentali per sviluppare strumenti di IA sofisticati come ChatGPT di OpenAI. Il modello di business dell’azienda prevede contratti con società di IA che spesso condividono dati proprietari e prototipi di prodotti, per i quali i lavoratori di Scale offrono servizi di data labeling. Ora che Meta detiene una quota del 49%, alcuni concorrenti sono preoccupati per una possibile esposizione delle loro priorità di ricerca e dei progetti tecnici a un rivale.
L’acquisizione ha già provocato scossoni nel settore. Google, il maggior cliente di Scale AI, avrebbe infatti deciso di interrompere i rapporti con l’azienda dopo l’annuncio dell’accordo con Meta. Google aveva pianificato di pagare a Scale AI circa 200 milioni di dollari quest’anno per dati di addestramento etichettati da esseri umani, fondamentali per lo sviluppo dei suoi modelli Gemini. L’investimento di Meta ha di fatto raddoppiato la valutazione di Scale AI, passata da 14 a 29 miliardi di dollari.
Zuckerberg sta assemblando un nuovo team segreto, internamente definito come gruppo della 'superintelligenza', con un obiettivo ambizioso: superare le altre aziende tecnologiche nel raggiungimento dell’intelligenza artificiale generale (AGI). Il lancio del modello Llama 4 di Meta all’inizio di quest’anno avrebbe dovuto posizionare l’azienda in modo competitivo rispetto a OpenAI e Google, ma ha invece ricevuto una risposta tiepida, con gli sviluppatori che hanno segnalato capacità limitate rispetto ad altri sistemi all’avanguardia.
Questa acquisizione rappresenta non solo un investimento finanziario, ma anche una strategica acquisizione di talenti. Con Wang che assume un ruolo di primo piano nella strategia IA di Meta, l’azienda acquisisce la sua esperienza e, potenzialmente, una 'intelligenza collettiva su come costruire un ChatGPT migliore'. Come ha osservato un concorrente: 'Quando Meta li acquista, sta comprando la loro intelligenza' su come concorrenti come OpenAI stanno sviluppando i loro chatbot consumer e i modelli di IA.