Oracle Corporation sta vivendo una crescita senza precedenti nel suo business cloud, alimentata dalla domanda in forte aumento per le capacità di intelligenza artificiale integrate nella sua infrastruttura e nei suoi servizi.
Nei risultati del quarto trimestre dell’anno fiscale 2025, annunciati l’11 giugno, Oracle ha riportato ricavi totali per 15,9 miliardi di dollari, in crescita dell’11% su base annua. I ricavi cloud sono aumentati del 27% raggiungendo i 6,7 miliardi di dollari, con la componente Cloud Infrastructure che ha registrato una performance particolarmente solida, crescendo del 52% fino a 3,0 miliardi di dollari. Gli obblighi di performance residui (RPO) dell’azienda – un indicatore chiave dei ricavi futuri – sono balzati del 41% a 138 miliardi di dollari.
“Il 2025 è stato un anno molto positivo, ma crediamo che il 2026 sarà ancora migliore, con tassi di crescita dei ricavi nettamente superiori”, ha dichiarato la CEO di Oracle, Safra Catz. L’azienda prevede che la crescita totale del cloud acceleri dal 24% nell’anno fiscale 2025 a oltre il 40% nel 2026, con la crescita dell’infrastruttura cloud che dovrebbe superare il 70%.
Un fattore determinante di questa crescita è la strategia MultiCloud di Oracle, che consente ai clienti di utilizzare i servizi database Oracle sui principali provider cloud. “I ricavi del database MultiCloud da Amazon, Google e Azure sono cresciuti del 115% dal terzo al quarto trimestre”, ha affermato Larry Ellison, presidente e CTO di Oracle. “Attualmente abbiamo 23 datacenter MultiCloud attivi e altri 47 in costruzione nei prossimi 12 mesi. Ci aspettiamo che la crescita a tre cifre dei ricavi MultiCloud continui anche nel 2026.”
L’espansione aggressiva di Oracle include ingenti investimenti in conto capitale, con spese superiori a 21 miliardi di dollari nell’anno fiscale 2025 rispetto a meno di 7 miliardi nel 2024. Questo investimento sostiene la rapida crescita dell’infrastruttura cloud e delle capacità AI dell’azienda, posizionando Oracle per competere più efficacemente con giganti del cloud come Microsoft, Amazon e Google.
La strategia dell’azienda, che offre servizi database integrati su più piattaforme cloud, trova riscontro tra le imprese che desiderano sfruttare l’intelligenza artificiale mantenendo flessibilità nelle proprie implementazioni cloud. Forte delle sue solide performance finanziarie e degli ambiziosi obiettivi di crescita, Oracle si sta affermando come uno dei principali attori nel panorama del cloud computing guidato dall’AI.