Apple si appresta a introdurre un sofisticato sistema di gestione della batteria alimentato dall’intelligenza artificiale che potrebbe rivoluzionare il modo in cui gli iPhone gestiscono il consumo energetico.
La nuova funzione, attesa al debutto con iOS 19 (che potrebbe essere rinominato iOS 26) durante la Worldwide Developers Conference di Apple il 9 giugno, sfrutterà il machine learning per analizzare come gli utenti interagiscono con i propri dispositivi. Monitorando le abitudini d’uso—come le app utilizzate più frequentemente, i momenti in cui il dispositivo viene solitamente caricato e le funzionalità che consumano più energia—il sistema regolerà dinamicamente i processi in background per ridurre gli sprechi energetici superflui.
Secondo diverse fonti vicine ai piani di Apple, la tecnologia farà parte della piattaforma Apple Intelligence e utilizzerà dati sulla batteria anonimizzati raccolti nel tempo dagli utenti per individuare tendenze e prevedere quando ridurre il consumo energetico di specifiche app o funzioni. Il sistema includerà anche un indicatore sulla schermata di blocco che mostrerà il tempo stimato per la ricarica.
Il lancio di questa funzione sembra essere strategico, poiché Apple si prepara a presentare l’iPhone 17 Air entro la fine dell’anno. Questo dispositivo ultra-sottile—che misura circa 5,5 mm nel suo punto più sottile—sostituirà l’iPhone 16 Plus nella gamma Apple. A causa del profilo più compatto, l’iPhone 17 Air avrà uno spazio notevolmente ridotto per la batteria, con alcune indiscrezioni che suggeriscono una capacità di appena 2.800 mAh.
Sebbene il sistema di gestione della batteria con AI sia stato sviluppato pensando all’iPhone 17 Air, sarà disponibile per tutti gli iPhone compatibili con iOS 19. La funzione rappresenta un’applicazione concreta dell’intelligenza artificiale di Apple, puntando a risolvere una delle principali preoccupazioni degli utenti piuttosto che concentrarsi su capacità AI generative più appariscenti.
Questa novità arriva mentre Apple continua ad ampliare la piattaforma Apple Intelligence, che ha vissuto un lancio piuttosto travagliato dalla sua introduzione lo scorso anno. La funzione di gestione della batteria potrebbe diventare una delle applicazioni più utili della tecnologia AI di Apple fino ad oggi, offrendo vantaggi tangibili che incidono direttamente sull’esperienza d’uso.