Uno studio rivoluzionario condotto dall’Università di Buffalo dimostra come l’intelligenza artificiale possa trasformare la diagnosi precoce dei disturbi dell’apprendimento attraverso l’analisi della scrittura, offrendo la possibilità a milioni di bambini di ricevere interventi tempestivi.
La ricerca, pubblicata sulla rivista SN Computer Science, descrive un framework per l’analisi della scrittura basata su IA in grado di individuare indicatori di dislessia e disgrafia nei bambini in età scolare. Guidato da Venu Govindaraju, Professore Distinto SUNY e direttore del National AI Institute for Exceptional Education, il team ha sviluppato una tecnologia che analizza errori ortografici, formazione delle lettere e problemi di organizzazione del testo per rilevare questi disturbi dell’apprendimento.
Mentre la disgrafia è tradizionalmente più facile da individuare attraverso la scrittura grazie alle sue manifestazioni fisiche evidenti, la dislessia rappresenta una sfida maggiore poiché influisce principalmente su lettura e linguaggio. Tuttavia, i ricercatori hanno scoperto che alcuni comportamenti grafici, in particolare i pattern ortografici, possono offrire indizi preziosi per la diagnosi della dislessia.
"Il nostro obiettivo finale è semplificare e migliorare lo screening precoce di dislessia e disgrafia, rendendo questi strumenti più accessibili, soprattutto nelle aree meno servite", ha dichiarato Govindaraju, il cui precedente lavoro nel riconoscimento della scrittura ha rivoluzionato la smistamento della posta per il Servizio Postale degli Stati Uniti.
Il team ha collaborato con Abbie Olszewski dell’Università del Nevada, Reno, co-sviluppatrice della Dysgraphia and Dyslexia Behavioral Indicator Checklist (DDBIC). Questo strumento identifica 17 segnali comportamentali che si manifestano prima, durante e dopo la scrittura. I ricercatori hanno raccolto campioni di scrittura da studenti dalla scuola materna alla quinta elementare per validare il DDBIC e addestrare i modelli di IA.
La tecnologia fa parte di un’iniziativa più ampia del National AI Institute for Exceptional Education, che ha ricevuto un finanziamento di 20 milioni di dollari dalla National Science Foundation. L’istituto sta sviluppando due tecnologie chiave: l’AI Screener per lo screening precoce universale e l’AI Orchestrator per supportare i logopedisti con interventi personalizzati.
La diagnosi precoce è fondamentale, poiché i disturbi dell’apprendimento possono influenzare in modo significativo lo sviluppo scolastico ed emotivo del bambino se non affrontati tempestivamente. Con la carenza nazionale di specialisti, questo approccio basato sull’IA potrebbe democratizzare l’accesso agli screening e garantire a più bambini il supporto necessario in una fase cruciale dello sviluppo.