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CISA Lancia un Quadro Fondamentale per la Sicurezza dei Dati nell’IA

La Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA), insieme a NSA, FBI e partner internazionali, ha pubblicato il 22 maggio 2025 una guida completa sulla sicurezza dei dati nell’intelligenza artificiale. Il documento sottolinea il ruolo cruciale della protezione dei dati durante tutto il ciclo di vita dell’IA e fornisce best practice per aiutare le organizzazioni a tutelare le informazioni sensibili nei sistemi di intelligenza artificiale. Si invitano le industrie della difesa, le agenzie federali e gli operatori delle Infrastrutture Critiche ad adottare le strategie raccomandate per garantire accuratezza, integrità e affidabilità dei risultati prodotti dall’IA.
CISA Lancia un Quadro Fondamentale per la Sicurezza dei Dati nell’IA

Il 22 maggio 2025, CISA e diversi partner per la sicurezza hanno presentato congiuntamente un Cybersecurity Information Sheet intitolato "Sicurezza dei Dati nell’IA: Best Practice per la Protezione dei Dati Utilizzati nell’Addestramento e nel Funzionamento dei Sistemi di IA", segnando un passo significativo nell’affrontare le crescenti preoccupazioni sulle vulnerabilità della sicurezza nell’intelligenza artificiale.

La guida, co-redatta dall’Artificial Intelligence Security Center (AISC) della National Security Agency, dal Federal Bureau of Investigation (FBI) e da partner internazionali come l’ACSC australiana, la NCSC-NZ neozelandese e la NCSC britannica, evidenzia come la sicurezza dei dati sia fondamentale per garantire l’affidabilità dei sistemi di IA.

Il documento illustra i principali rischi che possono derivare da problemi di sicurezza e integrità dei dati in tutte le fasi del ciclo di vita dell’IA, dallo sviluppo e test fino al rilascio e all’operatività. Vengono fornite raccomandazioni dettagliate per proteggere i dati che alimentano i sistemi di IA, tra cui l’implementazione di solide misure di protezione come la crittografia, le firme digitali e il tracciamento della provenienza dei dati.

La guida affronta in particolare tre aree chiave di rischio per la sicurezza dei dati nei sistemi di IA: vulnerabilità nella supply chain dei dati, dati modificati in modo malevolo ("avvelenati") e data drift. Per ciascuna area di rischio, il documento propone strategie di mitigazione dettagliate e best practice.

"Man mano che i sistemi di IA vengono sempre più integrati nelle operazioni essenziali, le organizzazioni devono rimanere vigili e adottare misure deliberate per proteggere i dati che li alimentano", si legge nell’allerta CISA. L’agenzia raccomanda alle organizzazioni di adottare solide misure di protezione dei dati, gestire proattivamente i rischi e rafforzare le capacità di monitoraggio, rilevamento delle minacce e difesa della rete.

Questa guida è particolarmente rilevante per le industrie della difesa, i proprietari di Sistemi di Sicurezza Nazionale, le agenzie federali e gli operatori delle Infrastrutture Critiche che stanno adottando sempre più sistemi di IA in ambienti sensibili. Implementando le pratiche di sicurezza raccomandate, le organizzazioni potranno proteggere meglio i propri sistemi di IA dalle minacce potenziali, mantenendo al contempo accuratezza e integrità dei risultati generati dall’intelligenza artificiale.

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