Dopo un estenuante percorso regolamentare durato quattro anni e costato oltre 25 milioni di dollari, Galaxy Digital ha finalmente raggiunto il suo obiettivo di quotarsi al Nasdaq, segnando una tappa fondamentale nella diffusione mainstream degli investimenti in criptovalute.
Fondata dall’ex gestore di hedge fund Mike Novogratz, Galaxy Digital ha iniziato a essere negoziata venerdì a 23,50 dollari per azione con il ticker GLXY, passando dalla precedente quotazione alla Borsa di Toronto. Il titolo è salito a 24,89 dollari nel suo primo giorno di contrattazioni negli Stati Uniti, riflettendo la fiducia degli investitori nel doppio focus dell’azienda su criptovalute e infrastrutture per l’intelligenza artificiale.
"Questi sono i due settori di crescita più entusiasmanti nei mercati", ha dichiarato Novogratz alla CNBC. "L’IA e l’infrastruttura necessaria per farla esistere, e le criptovalute finalmente sull’orlo dell’adozione istituzionale. Abbiamo costruito la nostra azienda per questo momento."
Il tempismo del debutto al Nasdaq di Galaxy è particolarmente significativo, arrivando in quella che Reuters ha definito "una settimana memorabile per le criptovalute nei mercati pubblici". Coinbase, il più grande exchange di criptovalute degli Stati Uniti, si appresta ad entrare nell’indice S&P 500 il 19 maggio, diventando il primo operatore di asset digitali incluso in questo benchmark. Nel frattempo, anche la piattaforma di trading al dettaglio eToro ha completato la sua quotazione pubblica questa settimana, segnalando un rinnovato interesse degli investitori per le aziende legate al mondo crypto.
Galaxy Digital si specializza nell’infrastruttura di data center per l’intelligenza artificiale, oltre alle sue attività di investimento in criptovalute. Questa posizione strategica all’incrocio tra blockchain e tecnologie AI crea opportunità uniche, mentre entrambi i settori registrano una crescita rapida. L’azienda sta investendo sempre più in tecnologie blockchain legate all’IA, con Novogratz che descrive Galaxy come di fatto due aziende: "Siamo una società di data center e una società crypto."
La quotazione negli Stati Uniti dovrebbe aumentare notevolmente la visibilità di Galaxy e l’accesso ai capitali. Novogratz ha sottolineato che la visibilità dell’azienda in Canada era solo "un trentesimo" di quella che può ottenere negli Stati Uniti. "Se fossimo stati nei mercati USA in questi quattro anni, saremmo un’azienda diversa", ha affermato, sottolineando che, nonostante le difficoltà, "suonare la campanella è in realtà il punto di partenza, non il traguardo."