Grammarly, con sede a San Francisco, compie una svolta strategica significativa grazie a un’ingente iniezione di capitale da 1 miliardo di dollari proveniente dal Customer Value Fund di General Catalyst, annunciata il 29 maggio 2025.
Il finanziamento, strutturato come capitale non diluitivo, rappresenta uno degli investimenti più consistenti di General Catalyst dal suo fondo specializzato. Invece di acquisire una quota azionaria, General Catalyst riceverà un ritorno limitato legato ai ricavi generati attraverso l’impiego del capitale, principalmente nelle attività di acquisizione clienti.
"Poiché Grammarly sta attraversando una profonda trasformazione, passando dall’essere conosciuta principalmente come agente monofunzionale a diventare una piattaforma di agenti, ci è sembrato fondamentale poter puntare in grande sullo sviluppo prodotto, sulle M&A e sulle nostre strategie di crescita," ha dichiarato il CEO Shishir Mehrotra, che ha assunto la guida dell’azienda a gennaio in seguito all’acquisizione della piattaforma di produttività Coda da parte di Grammarly.
Fondata nel 2009 e già profittevole, con ricavi annui superiori ai 700 milioni di dollari, l’azienda intende sfruttare la sua ampia presenza su 500.000 applicazioni e siti web per costruire nuovi strumenti di produttività basati sulla comunicazione. Una parte chiave di questa strategia prevede l’hosting di strumenti di terze parti sulla propria piattaforma, sfruttando l’accesso ai suoi 40 milioni di utenti giornalieri.
Questa trasformazione ha iniziato a prendere forma con l’acquisizione di Coda, che ha portato potenti strumenti di collaborazione sui documenti e Coda Brain, una piattaforma chatbot AI per documenti in grado di accedere ai sistemi di conoscenza aziendale. L’entità combinata punta a ridefinire la produttività sul posto di lavoro integrando agenti AI che lavorano al fianco degli utenti, riconoscendo il contesto e aiutando le persone a raggiungere di più con meno sforzo.
"Con questa ondata di AI, dare a Grammarly la forza finanziaria per investire davvero potrebbe portare nuovi clienti oltre i 40 milioni attuali," ha sottolineato Pranav Singhvi, Managing Director di General Catalyst, evidenziando il potenziale di crescita per un’azienda valutata 13 miliardi di dollari nel 2021.