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Meta rivoluziona l’interazione con l’IA grazie all’assistente basato su Llama 4

Meta ha lanciato una nuova app autonoma, Meta AI, alimentata dal suo avanzato modello Llama 4, offrendo una personalizzazione senza precedenti e un’interazione vocale naturale. Il nuovo assistente virtuale introduce la tecnologia di conversazione full-duplex, che consente dialoghi fluidi e in tempo reale senza pause innaturali. Grazie all’integrazione profonda nell’ecosistema Meta e alla capacità di apprendere le preferenze degli utenti, Meta AI punta a diventare l’assistente IA più utilizzato al mondo entro la fine del 2025.
Meta rivoluziona l’interazione con l’IA grazie all’assistente basato su Llama 4

Meta ha presentato una rivoluzionaria app autonoma di assistente IA basata sul suo ultimo modello Llama 4, segnando un importante passo avanti nel modo in cui gli utenti interagiscono con l’intelligenza artificiale nella vita quotidiana.

La nuova app Meta AI, lanciata nell’aprile 2025, rappresenta la prima applicazione dedicata di assistente IA dell’azienda, progettata per offrire un’esperienza utente più personale e naturale. Alimentato da Llama 4, il modello linguistico di grandi dimensioni più avanzato di Meta fino ad oggi, l’assistente offre capacità multimodali in grado di elaborare testo, immagini e video con una precisione senza precedenti.

Al centro della nuova app si trova l’innovativa tecnologia di conversazione full-duplex di Meta, che permette agli utenti di dialogare in modo naturale e scorrevole con l’IA. A differenza degli assistenti vocali tradizionali, che richiedono pause tra i comandi, Meta AI genera direttamente la voce invece di limitarsi a leggere risposte scritte, creando così un’interazione più simile a quella umana. Questa funzione è attualmente disponibile negli Stati Uniti, in Canada, Australia e Nuova Zelanda.

"Meta AI è progettato per conoscerti, così le sue risposte sono più utili", ha dichiarato l’azienda nell’annuncio. L’assistente apprende le preferenze degli utenti nel tempo e può ricordare dettagli specifici sugli interessi personali. Sfrutta inoltre le informazioni già condivise sulle piattaforme Meta, inclusi i dati del profilo e i modelli di interazione su Facebook e Instagram, per offrire risposte ancora più personalizzate.

L’app si integra perfettamente con l’ecosistema Meta, compresi WhatsApp, Instagram, Facebook, Messenger e gli occhiali smart Ray-Ban Meta. Gli utenti possono iniziare una conversazione sugli occhiali e proseguirla sul web o all’interno dell’app, mantenendo la cronologia dei dialoghi su tutti i dispositivi. L’app include anche un feed Discover che mostra come altri stanno utilizzando Meta AI, aggiungendo una dimensione sociale all’esperienza con l’IA.

Oltre alla conversazione, Meta AI offre funzionalità avanzate come la generazione e modifica di immagini, una modalità ricerca per esplorare il web e strumenti specializzati per la creazione di contenuti creativi. L’azienda ha inoltre annunciato l’intenzione di testare nei prossimi mesi un servizio in abbonamento a pagamento per funzionalità avanzate.

Con quasi 600 milioni di utenti attivi mensili sulle sue piattaforme, secondo le proiezioni aziendali Meta AI è sulla buona strada per diventare l’assistente IA più utilizzato al mondo entro la fine del 2025. Questo lancio posiziona Meta come un concorrente di primo piano rispetto ad altri assistenti IA come ChatGPT di OpenAI, Gemini di Google e le soluzioni simili offerte da Anthropic e Microsoft.

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