Il team del Dipartimento per l’Efficienza Governativa (DOGE) di Elon Musk sta silenziosamente espandendo l’implementazione del suo chatbot Grok AI nelle agenzie federali degli Stati Uniti, potenzialmente violando le leggi sulla privacy e creando significativi conflitti di interesse, secondo diverse fonti a conoscenza della vicenda.
Il team DOGE, istituito dal presidente Donald Trump tramite l’Ordine Esecutivo 14158 nel gennaio 2025, utilizza una versione personalizzata di Grok per analizzare dati governativi, preparare report e condurre analisi dei dati. Secondo alcune fonti, il personale DOGE avrebbe persino esercitato pressioni sui funzionari del Dipartimento della Sicurezza Interna affinché adottassero lo strumento AI, nonostante non fosse stato formalmente approvato dal dipartimento.
"Considerata la quantità di dati che DOGE ha accumulato e le numerose preoccupazioni riguardo al trasferimento di tali dati in software come Grok, per me questa rappresenta una delle minacce più gravi alla privacy che si possano immaginare", ha dichiarato Albert Fox Cahn, direttore esecutivo del Surveillance Technology Oversight Project, un’organizzazione non profit che si batte per la tutela della privacy.
Gli esperti di privacy avvertono che inserire informazioni governative sensibili in Grok potrebbe violare le leggi sulla sicurezza e potenzialmente consentire a Musk di accedere a dati riservati sui contratti federali presso agenzie con cui le sue aziende hanno rapporti commerciali. Vi sono inoltre timori che i dati governativi possano essere utilizzati per addestrare Grok, conferendo a xAI un vantaggio competitivo sleale rispetto ad altri fornitori di intelligenza artificiale.
La controversia si inserisce nel contesto degli sforzi più ampi del DOGE per rimodellare il governo federale. Da gennaio, il team di Musk ha supervisionato il licenziamento di migliaia di dipendenti pubblici, preso il controllo di sistemi di dati sensibili e cercato di smantellare diverse agenzie con la motivazione di combattere sprechi e frodi.
L’obiettivo iniziale di risparmio del DOGE, fissato a 2.000 miliardi di dollari, è stato più volte rivisto al ribasso, fino all’ultima stima di 150 miliardi. Nel maggio 2025, Musk ha annunciato l’intenzione di ridurre il proprio coinvolgimento nel DOGE, in concomitanza con il calo delle azioni Tesla e l’aumento delle critiche pubbliche sul suo ruolo nel governo.
Un portavoce del Dipartimento della Sicurezza Interna ha negato che DOGE abbia spinto i dipendenti a utilizzare Grok, dichiarando: "DOGE non ha spinto alcun dipendente a utilizzare strumenti o prodotti specifici. Il DOGE è qui per individuare e combattere sprechi, frodi e abusi." La Casa Bianca, Musk e xAI non hanno risposto alle richieste di commento.