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Operator di OpenAI riceve l’aggiornamento o3, avanzando nell’automazione AI

OpenAI ha potenziato il suo assistente AI semi-autonomo Operator con il potente modello di ragionamento o3, migliorando notevolmente la capacità di svolgere compiti online. Lanciato inizialmente a gennaio 2025 per gli abbonati ChatGPT Pro, Operator ora gestisce attività web complesse con maggiore precisione e costanza. L’aggiornamento mantiene l’approccio multilivello di OpenAI alla sicurezza, ampliando al contempo le funzionalità dell’assistente in ambiti come shopping, prenotazione viaggi e altre attività online quotidiane.
Operator di OpenAI riceve l’aggiornamento o3, avanzando nell’automazione AI

Operator di OpenAI, il primo vero agente AI dell’azienda capace di svolgere in modo indipendente compiti sul web, ha ricevuto un importante aggiornamento a maggio 2025, quando la società ha sostituito la base GPT-4o con il più avanzato modello di ragionamento o3.

Lanciato a gennaio 2025 come anteprima di ricerca, Operator rappresenta un grande passo avanti nella tecnologia AI agentica. L’assistente opera tramite un browser dedicato, che gli consente di interagire con i siti web cliccando, digitando e navigando proprio come farebbe un essere umano. Questo permette agli utenti di delegare attività online ripetitive come prenotare alloggi per viaggi, riservare tavoli al ristorante, ordinare la spesa e compilare moduli.

L’aggiornamento di maggio al modello o3 ha migliorato sensibilmente le capacità di Operator. Secondo i benchmark di OpenAI, la versione alimentata da o3 mostra una persistenza e una precisione nettamente superiori durante le interazioni con il browser, con miglioramenti delle prestazioni su diversi parametri di valutazione. Nel benchmark OSWorld, che misura il completamento di compiti basati su browser, il modello o3 ha ottenuto un punteggio di 42,9 rispetto a 38,1 della versione precedente, mentre su WebArena ha raggiunto 62,9 contro 48,1.

La sicurezza resta una priorità centrale per OpenAI con questo potente agente. Operator adotta un approccio a tre livelli, che include protezioni a livello di modello, monitoraggio in tempo reale e meccanismi di controllo per l’utente. Il sistema è progettato per richiedere l’intervento dell’utente per azioni sensibili come l’inserimento di credenziali di accesso o informazioni di pagamento. Sono inoltre mantenute restrizioni sulle interazioni ad alto rischio con piattaforme come email o servizi finanziari.

Attualmente, Operator è disponibile per gli abbonati ChatGPT Pro negli Stati Uniti al costo di 200 dollari mensili, con piani di estensione dell’accesso ai livelli Plus, Team ed Enterprise. Sebbene la disponibilità europea sia stata posticipata per considerazioni normative, OpenAI ha indicato che l’espansione internazionale è imminente.

Il recente aggiornamento di giugno a o3-pro, il modello più potente di OpenAI fino ad oggi, suggerisce che ulteriori miglioramenti per Operator potrebbero essere in arrivo. Mentre il panorama degli agenti AI diventa sempre più competitivo con le proposte di Google, Anthropic e altri, OpenAI continua a posizionare Operator come una soluzione di riferimento per l’automazione delle attività digitali quotidiane, mantenendo al contempo fondamentali barriere di sicurezza.

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