In un importante passo avanti per le capacità di intelligenza artificiale degli Stati Uniti, OpenAI e Oracle hanno annunciato una significativa espansione del progetto Stargate, aggiungendo 4,5 gigawatt (GW) di capacità nei data center AI su tutto il territorio americano.
L’espansione si basa sull’ambiziosa iniziativa da 500 miliardi di dollari annunciata dalle due aziende nel gennaio 2025, volta a sviluppare 10 GW di infrastruttura AI a livello nazionale nei prossimi quattro anni. Con questa aggiunta, la capacità totale di Stargate in fase di sviluppo supera ora i 5 GW, sufficienti a supportare oltre 2 milioni di chip ad alte prestazioni, fondamentali per i carichi di lavoro AI avanzati.
"Questo rappresenta un significativo progresso verso l’impegno che abbiamo annunciato alla Casa Bianca a gennaio", ha dichiarato OpenAI in un recente post sul blog. "Ora prevediamo di superare il nostro impegno iniziale grazie al forte slancio con partner come Oracle e SoftBank."
L’impatto economico di questa espansione sarà notevole, con la creazione di oltre 100.000 posti di lavoro nei settori delle costruzioni, delle operazioni e in ruoli indiretti come la manifattura e i servizi locali. Questi posti includono ruoli specializzati per elettricisti, operatori di macchinari e tecnici provenienti da oltre 20 stati.
Nel frattempo, la costruzione di Stargate I ad Abilene, Texas, procede a ritmo sostenuto, con alcune parti della struttura già operative. Oracle ha iniziato a consegnare i primi rack Nvidia GB200 a giugno e OpenAI ha già avviato i primi carichi di lavoro di training e inferenza per promuovere la ricerca di frontiera di nuova generazione. Secondo fonti del settore, il sito di Abilene ospiterà da solo circa 64.000 GPU Nvidia GB200 entro la fine del 2026.
Il progetto Stargate rappresenta una pietra miliare nella strategia degli Stati Uniti per mantenere la leadership globale nell’intelligenza artificiale. Chris Lehane, Chief Global Affairs Officer di OpenAI, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: "Questo investimento creerà nuovi posti di lavoro, accelererà la reindustrializzazione dell’America e contribuirà a rafforzare la leadership statunitense nell’AI." L’iniziativa si affianca anche al recente programma "OpenAI for Countries", che mira ad aiutare altre nazioni a costruire infrastrutture AI locali, sostenendo al contempo i principi democratici dell’intelligenza artificiale.