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L'Australia si muove per vietare gli strumenti di IA che creano materiale di abuso sui minori

La deputata indipendente Kate Chaney ha presentato una legislazione rivoluzionaria al Parlamento australiano per criminalizzare la tecnologia di intelligenza artificiale progettata per creare materiale di abuso sessuale su minori. Il disegno di legge di modifica del Codice Penale renderebbe reato scaricare, possedere o distribuire strumenti di IA sviluppati appositamente per produrre contenuti di abuso sessuale su minori o raccogliere dati per addestrare tali sistemi. La legislazione, che segue una tavola rotonda sullo sfruttamento minorile facilitato dall’IA, mira a colmare quello che Chaney definisce "un chiaro vuoto" nel codice penale australiano.
L'Australia si muove per vietare gli strumenti di IA che creano materiale di abuso sui minori

In una mossa significativa per contrastare le nuove minacce digitali, la deputata indipendente Kate Chaney ha presentato il Criminal Code Amendment (Using Technology to Generate Child Abuse Material) Bill 2025 al Parlamento australiano il 28 luglio. La legislazione prende di mira il crescente problema dell’intelligenza artificiale utilizzata per creare materiale di abuso sessuale su minori (CSAM).

Il disegno di legge renderebbe illegale scaricare, possedere o distribuire tecnologie di IA sviluppate specificamente per produrre CSAM, così come raccogliere o estrarre dati per addestrare tali strumenti. "Attualmente, il possesso di queste immagini è illegale, ma non è illegale possedere questi particolari strumenti di IA progettati esclusivamente per creare materiale di abuso sessuale su minori", ha spiegato Chaney.

La proposta legislativa prevede eccezioni specifiche per le forze dell’ordine e i ricercatori, concentrandosi invece sull’uso criminale. Segue una tavola rotonda sullo sfruttamento minorile facilitato dall’IA che ha richiesto un’azione urgente, evidenziando come l’IA venga sempre più utilizzata per creare deepfake e generare materiale di abuso sui minori, creando potenziali rischi di sfruttamento, ricatto e bullismo.

La deputata indipendente Zali Steggall, che ha sostenuto il disegno di legge, ha descritto il problema come "l’incubo peggiore di ogni genitore", sottolineando che quando i criminali scaricano questa tecnologia, può avere impatti duraturi sui bambini. Gli attivisti per la sicurezza dei minori hanno accolto con favore l’iniziativa, con Dannielle Kelly dell’International Centre for Missing and Exploited Children che ha sottolineato come nel processo vengano sempre danneggiati bambini reali.

Il disegno di legge si inserisce in una tendenza globale verso la regolamentazione delle applicazioni dannose dell’IA. All’inizio di quest’anno, il Regno Unito ha introdotto una legislazione simile, con il Ministero dell’Interno che ha proposto un Crime and Policing Bill che renderebbe illegale possedere e distribuire informazioni su come utilizzare l’IA per generare materiale di abuso sessuale su minori.

La ministra della Giustizia Michelle Rowland ha dichiarato che proteggere gli australiani vulnerabili è una priorità per il governo, che valuterà con attenzione il disegno di legge presentato dal membro privato. Chaney ha sollecitato un’azione rapida, affermando: "Abbiamo bisogno con urgenza di queste barriere di protezione. La mia preoccupazione è che, in mezzo alla paralisi di una revisione generale dell’IA, queste aree di danno molto chiare rimangano senza risposta per mesi."

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