I settori della sanità e dei servizi finanziari sono destinati a una trasformazione significativa a seguito dell’annuncio, il 25 luglio, dei nuovi quadri regolatori per le applicazioni di intelligenza artificiale che operano in questi ambiti.
Le regolamentazioni, sviluppate attraverso la collaborazione tra agenzie federali e stakeholder del settore, stabiliscono linee guida chiare per i sistemi IA che prendono o influenzano decisioni riguardanti l’assistenza ai pazienti, la copertura assicurativa, i servizi finanziari e la gestione degli investimenti. Queste misure rispondono alle crescenti preoccupazioni sulla sicurezza dell’IA, sul bias algoritmico e sui potenziali impatti su occupazione e privacy.
Nel settore sanitario, le nuove regole richiedono a fornitori e assicuratori di implementare solidi meccanismi di supervisione per i sistemi IA utilizzati nella diagnostica e nelle raccomandazioni terapeutiche. Le organizzazioni sanitarie dovranno garantire che gli strumenti IA non producano effetti discriminatori sui pazienti, in particolare in relazione a diagnosi, decisioni terapeutiche e allocazione delle risorse. Le norme impongono inoltre una revisione clinica umana delle decisioni di gestione basate sull’IA, affrontando così il timore che sistemi automatizzati possano negare in modo improprio cure necessarie.
Per il settore finanziario, il quadro normativo stabilisce standard per i sistemi IA impiegati nelle decisioni di credito, nella rilevazione delle frodi e nella gestione degli investimenti. Le istituzioni finanziarie dovranno dimostrare che i loro modelli IA siano spiegabili, trasparenti e privi di bias discriminatori. Le regolamentazioni affrontano inoltre le problematiche relative alla privacy dei dati e fissano requisiti per la gestione del rischio quando l’IA viene utilizzata per la gestione di portafogli, il trading e le applicazioni rivolte ai clienti.
L’approccio regolatorio riflette l’attuale enfasi dell’amministrazione sulla promozione della leadership americana nell’IA, implementando al contempo tutele mirate nei settori critici. Il Presidente Trump, che ha recentemente firmato ordini esecutivi per accelerare lo sviluppo dell’IA, ha sottolineato la necessità di "far crescere e prosperare questa tecnologia", garantendo però adeguate protezioni nei domini sensibili.
Le reazioni del settore sono state contrastanti: alcune organizzazioni hanno accolto con favore la chiarezza fornita dai nuovi quadri normativi, mentre altre hanno espresso preoccupazione per i potenziali oneri di conformità. I leader della sanità e dei servizi finanziari si trovano ora di fronte alla sfida di implementare tali requisiti continuando a sfruttare i benefici dell’IA in termini di efficienza operativa e miglioramento dei risultati.