In un importante passo avanti nella gestione degli incendi boschivi, Google Research e i suoi partner hanno svelato le prime immagini di FireSat, un rivoluzionario sistema satellitare alimentato dall’intelligenza artificiale progettato specificamente per la rilevazione precoce degli incendi.
Le immagini, pubblicate il 23 luglio 2025, mostrano le straordinarie capacità di FireSat, tra cui la rilevazione di un piccolo incendio a bordo strada vicino a Medford, in Oregon, completamente sfuggito ai sistemi satellitari esistenti. Il sistema ha inoltre catturato diversi incendi attivi nei pressi di Borroloola, nel Territorio del Nord australiano, due incendi remoti in Alaska (gli incendi Moran e Chicken) e immagini dettagliate dell’incendio Nipigon 6 in Ontario, Canada.
“Queste immagini rappresentano un punto di svolta nel modo in cui il mondo vedrà e risponderà agli incendi boschivi”, ha dichiarato Brian Collins, direttore esecutivo di Earth Fire Alliance, la coalizione no-profit dietro il progetto.
Le avanzate capacità di FireSat derivano dai suoi sensori a infrarossi multispettrali progettati su misura, in grado di vedere attraverso fumo e nuvole e di fornire un monitoraggio accurato e quasi in tempo reale di incendi in rapida evoluzione. Il sistema può rilevare incendi di appena 5x5 metri—circa la dimensione di un’aula scolastica—entro soli 20 minuti, risultando di gran lunga più preciso rispetto ai sistemi satellitari attuali che spesso si basano su immagini poco frequenti e a bassa risoluzione.
Il progetto FireSat è una collaborazione tra Google Research, Muon Space, Earth Fire Alliance, la Gordon and Betty Moore Foundation e autorità globali per la gestione degli incendi. Google.org ha stanziato 13 milioni di dollari tramite l’iniziativa AI Collaborative: Wildfires.
Il primo satellite FireSat è stato lanciato nel marzo 2025 dalla Vandenberg Space Force Base a bordo della missione Transporter-13 di SpaceX. Altri tre satelliti sono previsti per il 2026, mentre la costellazione completa, composta da oltre 50 satelliti, dovrebbe essere operativa entro il 2030, garantendo una copertura globale con aggiornamenti ogni 20 minuti.
Oltre alla risposta alle emergenze, i dati di FireSat contribuiranno a creare un archivio storico globale del comportamento degli incendi, aiutando gli scienziati a prevedere e modellare i futuri incendi boschivi. “FireSat è molto più di uno strumento per la risposta alle emergenze”, ha dichiarato Juliet Rothenberg di Google Research. “È anche uno strumento straordinario per ridurre le emissioni di gas serra. È davvero bello che la costellazione contribuisca a ridurre il cambiamento climatico—mentre al tempo stesso vi risponde.”