L’Arabia Saudita compie un passo deciso nell’arena globale dell’intelligenza artificiale con il lancio di HUMAIN, il nuovo colosso dell’IA presieduto dal principe ereditario Mohammed bin Salman e interamente controllato dal fondo sovrano del regno.
Annunciata il 12 maggio 2025, HUMAIN opererà come un’entità unificata investendo lungo tutta la catena del valore dell’IA. L’azienda offrirà una gamma completa di servizi e prodotti di intelligenza artificiale, tra cui data center di nuova generazione, capacità cloud e modelli IA avanzati. Tra le proposte di punta spicca uno dei più potenti modelli linguistici multimodali in arabo (LLM) al mondo, colmando una lacuna significativa nel panorama globale dell’IA.
La creazione di HUMAIN rappresenta un tassello fondamentale del programma Vision 2030 dell’Arabia Saudita, che mira a diversificare l’economia riducendo la dipendenza dal petrolio. Il Public Investment Fund (PIF), che attualmente gestisce circa 940 miliardi di dollari in asset, ha designato HUMAIN come principale veicolo per guidare la strategia e gli investimenti del regno nell’IA.
"HUMAIN consentirà di sviluppare e fornire soluzioni di intelligenza artificiale a livello locale, regionale e globale", si legge nell’annuncio ufficiale. L’azienda si concentrerà sulla promozione dell’innovazione locale e dello sviluppo della proprietà intellettuale, ottimizzando le varie iniziative legate ai data center e accelerando l’adozione dell’IA nei settori strategici come energia, sanità, manifatturiero e servizi finanziari.
Il tempismo del lancio di HUMAIN è particolarmente significativo, poiché coincide con la visita del presidente USA Donald Trump in Arabia Saudita e con un atteso forum di investimenti USA-Arabia Saudita, durante il quale sono previsti accordi multimiliardari in IA e altri settori. Leader tecnologici come Elon Musk, Sam Altman e Mark Zuckerberg sarebbero attesi al forum, a testimonianza della crescente importanza dell’Arabia Saudita nel panorama tecnologico globale.
La strategia governativa saudita sull’IA ha già ottenuto riconoscimenti internazionali: il Global AI Index del 2024 ha classificato il regno come leader mondiale nel settore. Con HUMAIN, l’Arabia Saudita sfrutta la propria posizione strategica, una popolazione giovane e tecnologicamente avanzata e una forte spinta economica per proporsi come futuro hub dell’IA al di fuori degli Stati Uniti.