menu
close

Meta punta a un investimento superiore a 10 miliardi di dollari in Scale AI in mezzo a una crescita esplosiva

Scale AI, il colosso dell’etichettatura dei dati dietro molti dei principali modelli di intelligenza artificiale, è sulla buona strada per più che raddoppiare i suoi ricavi a 2 miliardi di dollari nel 2025. L’azienda, valutata 13,8 miliardi di dollari dopo il round di finanziamento del 2024, ha attirato l’attenzione di Meta, che starebbe valutando un investimento superiore ai 10 miliardi di dollari. Questa crescita arriva nonostante recenti controversie sul lavoro, con il Dipartimento del Lavoro che ha recentemente archiviato la sua indagine sulle pratiche di classificazione dei collaboratori.
Meta punta a un investimento superiore a 10 miliardi di dollari in Scale AI in mezzo a una crescita esplosiva

Scale AI si è affermata come un fornitore di infrastrutture fondamentale nel boom dell’intelligenza artificiale, con una crescita vertiginosa dei ricavi che riflette la crescente domanda di servizi di etichettatura dati di alta qualità, indispensabili per l’addestramento dei modelli AI avanzati.

Fondata nel 2016 da Alexandr Wang, che ha abbandonato il MIT a 19 anni, Scale AI si è trasformata da startup focalizzata sull’etichettatura dei dati per veicoli autonomi in una pietra angolare dell’ecosistema dell’AI generativa. L’azienda ha generato circa 870 milioni di dollari di ricavi nel 2024 e prevede di più che raddoppiare questa cifra, raggiungendo i 2 miliardi di dollari nel 2025.

Secondo indiscrezioni, Meta Platforms sarebbe in trattative per un investimento sostanziale in Scale AI che potrebbe superare i 10 miliardi di dollari. Se concluso, rappresenterebbe il più grande investimento esterno di Meta nell’ambito dell’AI e uno dei maggiori finanziamenti privati mai registrati. Il CEO di Meta, Mark Zuckerberg, ha posto lo sviluppo dell’intelligenza artificiale tra le sue priorità, annunciando piani per spendere fino a 65 miliardi di dollari in infrastrutture AI nel 2025.

Il modello di business di Scale AI si basa fortemente su collaboratori esterni che etichettano e annotano enormi quantità di dati per clienti come Microsoft e OpenAI. Questo approccio è stato oggetto di scrutinio, con l’azienda recentemente uscita da un’indagine del Dipartimento del Lavoro volta a stabilire se stesse classificando erroneamente e sottopagando i propri lavoratori. L’indagine, iniziata nell’agosto 2024, è stata archiviata a maggio 2025, anche se l’azienda deve ancora affrontare cause legali da parte di ex collaboratori che denunciano salari non pagati e classificazione impropria.

Nonostante queste sfide, Scale AI continua ad ampliare i propri servizi oltre la semplice etichettatura dei dati. L’azienda sta infatti reclutando sempre più lavoratori specializzati con titoli di studio avanzati per contribuire allo sviluppo di modelli AI più sofisticati, posizionandosi come fornitore completo di infrastrutture AI in quella che definisce la “data foundry”.

La valutazione di Scale AI è cresciuta costantemente, raggiungendo i 13,8 miliardi di dollari dopo il round di finanziamento Series F da 1 miliardo di dollari nel maggio 2024, che ha visto la partecipazione di grandi aziende tecnologiche e fondi di venture capital. Secondo recenti indiscrezioni, la società potrebbe raggiungere una valutazione fino a 25 miliardi di dollari in futuri round di finanziamento.

Source:

Latest News