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Il Congresso si muove per bloccare l’IA cinese nelle agenzie federali

Un gruppo bipartisan di legislatori ha presentato il 25 giugno il 'No Adversarial AI Act', che vieterebbe alle agenzie federali statunitensi l’uso di modelli di intelligenza artificiale sviluppati in Cina, incluso DeepSeek. Il disegno di legge prevede la creazione di un quadro normativo che richiede al Federal Acquisition Security Council di mantenere un elenco delle tecnologie di IA vietate provenienti da nazioni avversarie. Le agenzie federali potrebbero utilizzare tali tecnologie solo con specifiche esenzioni concesse dal Congresso o dall’Ufficio per la gestione e il bilancio.
Il Congresso si muove per bloccare l’IA cinese nelle agenzie federali

I legislatori statunitensi stanno adottando misure decisive per impedire che l’intelligenza artificiale cinese penetri nei sistemi governativi, grazie a un nuovo disegno di legge bipartisan presentato mercoledì in entrambe le camere del Congresso.

Il 'No Adversarial AI Act', promosso dal deputato John Moolenaar (R-MI) e dal deputato Raja Krishnamoorthi (D-IL) alla Camera, vieterebbe a tutte le agenzie esecutive degli Stati Uniti l’utilizzo di modelli di IA sviluppati in Cina, Russia, Iran o Corea del Nord. La normativa prende di mira in particolare DeepSeek, un’azienda cinese di intelligenza artificiale salita alla ribalta lo scorso gennaio dopo aver dichiarato di aver sviluppato un modello di IA in grado di competere con quelli di aziende statunitensi come OpenAI, ma a costi nettamente inferiori.

Secondo quanto previsto dalla legge, il Federal Acquisition Security Council dovrebbe creare e aggiornare ogni 180 giorni un elenco di modelli di IA provenienti da nazioni avversarie. Le agenzie federali sarebbero vietate dall’acquistare o utilizzare queste tecnologie senza un’esenzione specifica concessa dal Congresso o dall’Ufficio per la gestione e il bilancio. Il disegno di legge prevede inoltre la possibilità di rimuovere tecnologie dall’elenco delle restrizioni qualora venga dimostrato che non sono controllate o influenzate da una potenza straniera avversa.

"Gli Stati Uniti devono tracciare una linea netta: i sistemi di IA ostili non devono operare all’interno del nostro governo", ha dichiarato Moolenaar in una nota. "Questa legislazione crea un firewall permanente per tenere l’IA degli avversari fuori dalle nostre reti più sensibili, dove il costo di una compromissione sarebbe semplicemente troppo alto."

Il disegno di legge arriva in un contesto di crescenti preoccupazioni per la sicurezza riguardo DeepSeek, già bandita da alcune aziende e agenzie governative statunitensi. I ricercatori di sicurezza hanno collegato DeepSeek alle operazioni militari e di intelligence della Cina, e la sua informativa sulla privacy dichiara esplicitamente che i dati degli utenti statunitensi vengono conservati in Cina.

La proposta è co-firmata dai deputati Ritchie Torres (D-NY) e Darin LaHood (R-IL) alla Camera, e dai senatori Rick Scott (R-FL) e Gary Peters (D-MI) al Senato, a testimonianza della forte preoccupazione bipartisan per le implicazioni sulla sicurezza nazionale delle tecnologie di IA straniere nei sistemi governativi.

Source: Reuters

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