Zoom Communications ha annunciato mercoledì di aver rivisto al rialzo le previsioni di fatturato annuale, beneficiando delle tendenze di lavoro ibrido e dell’integrazione di successo dell’intelligenza artificiale nella propria suite di prodotti.
L’azienda ora si attende ricavi per l’anno fiscale 2026 compresi tra 4,80 e 4,81 miliardi di dollari, al di sopra della precedente previsione di 4,79-4,80 miliardi. Questa prospettiva positiva ha fatto salire le azioni Zoom del 2% nelle contrattazioni after-hours.
"In un contesto macroeconomico incerto, i clienti si affidano a Zoom per aumentare l’efficienza, migliorare l’esperienza di clienti e dipendenti e rendere le proprie aziende a prova di futuro", ha dichiarato il CEO Eric Yuan nel comunicato sugli utili.
La svolta strategica di Zoom verso l’AI è stata centrale per la sua crescita continua. Nel marzo 2025, l’azienda ha presentato le funzionalità agentiche dell’AI Companion e nuove competenze AI su tutta la piattaforma. Queste funzioni permettono all’assistente AI di eseguire azioni multi-step per conto degli utenti, orchestrando attività come la pianificazione di riunioni, la generazione di clip video e la creazione di documenti.
L’AI Companion, attivato su oltre 4 milioni di account dal lancio nel settembre 2023, aiuta gli utenti a sintetizzare informazioni provenienti da più fonti, inclusi account Microsoft Outlook o Google Mail e Calendar. Secondo le stime aziendali, l’utilizzo dell’AI Companion potrebbe far risparmiare ai dipendenti fino a 6 ore a settimana.
Nonostante la forte concorrenza di Microsoft Teams, che ha aumentato la propria quota di mercato fino al 32% (dal 24,57% nel 2023), Zoom mantiene la posizione di leadership con circa il 56% del mercato delle videoconferenze. Questo vantaggio competitivo è attribuito in gran parte all’interfaccia intuitiva di Zoom e alle sue crescenti capacità AI, offerte senza costi aggiuntivi agli abbonati a pagamento.
Il segmento enterprise dell’azienda continua a mostrare particolare forza, con ricavi aziendali in crescita di quasi il 6% su base annua e ora pari al 59% dei ricavi totali. Gli analisti prevedono che la strategia AI-first di Zoom, la spinta nel settore enterprise e le nuove iniziative di prodotto creeranno molteplici percorsi di crescita per il 2025 e oltre.