OpenAI si appresta a espandere significativamente la propria presenza globale grazie a una partnership storica con gli Emirati Arabi Uniti per la realizzazione di quello che potrebbe diventare uno dei più grandi progetti infrastrutturali per l’intelligenza artificiale al mondo.
Secondo diverse fonti vicine al progetto, il creatore di ChatGPT dovrebbe essere il principale inquilino del nuovo campus di data center da 5 gigawatt annunciato ad Abu Dhabi. L’enorme struttura coprirà circa 26 chilometri quadrati e consumerà una quantità di energia pari a quella di cinque reattori nucleari, superando di gran lunga qualsiasi infrastruttura IA finora annunciata da OpenAI o dai suoi concorrenti.
Il data center degli EAU fa parte dell’ambiziosa iniziativa Stargate di OpenAI, un progetto infrastrutturale globale volto a costruire una capacità di calcolo massiccia per lo sviluppo dell’IA. Mentre il primo campus Stargate di OpenAI ad Abilene, in Texas, dovrebbe raggiungere 1,2 gigawatt, la controparte mediorientale quadruplicherebbe tale capacità. Secondo le indiscrezioni, anche Oracle sarebbe coinvolta nel progetto e contribuirebbe allo sviluppo di almeno una parte della prima fase del campus di Abu Dhabi.
L’annuncio arriva in un contesto di numerosi accordi sull’IA durante il tour mediorientale del presidente Donald Trump. In un’importante svolta politica, Trump ha annunciato che Stati Uniti ed Emirati Arabi Uniti hanno concordato un percorso per consentire ad Abu Dhabi di acquistare semiconduttori IA avanzati da aziende americane. Secondo le fonti, ciò potrebbe comportare la vendita fino a 500.000 dei chip Nvidia più avanzati ogni anno fino al 2027, con il 20% destinato alla società tecnologica emiratina G42 e il resto alle aziende statunitensi impegnate nella costruzione di data center nel Golfo.
Gli Emirati Arabi Uniti si stanno rapidamente posizionando come hub globale dell’IA grazie a partnership strategiche. In parallelo, la società emiratina G42 ha stretto una collaborazione con la startup italiana iGenius per sviluppare un supercomputer IA di rilievo chiamato Colosseum, nel sud Italia. Questo progetto da un miliardo di dollari, che sarà realizzato in cinque anni utilizzando tecnologia Nvidia, punta a dar vita a quella che le aziende definiscono la “più grande implementazione di computer IA” in Europa.
Questi sviluppi evidenziano la corsa globale sempre più intensa per la supremazia nelle infrastrutture IA, con gli Emirati che sfruttano risorse finanziarie e posizione strategica per diventare protagonisti nel futuro della tecnologia dell’intelligenza artificiale.