In una dichiarazione significativa che affronta le crescenti preoccupazioni occupazionali, un funzionario cinese responsabile di uno dei principali poli tecnologici di Pechino ha affermato che l'industria dei robot umanoidi in rapida crescita del Paese non porterà a una disoccupazione di massa.
Liang Liang, vicedirettore della Beijing Economic-Technological Development Area, ha dichiarato in un'intervista venerdì che i robot umanoidi non sostituiranno i loro creatori umani, ma piuttosto aumenteranno la produttività e opereranno in ambienti pericolosi. "Non crediamo che i robot renderanno le persone disoccupate, ma piuttosto che aumenteranno l'efficienza o si occuperanno di compiti che gli esseri umani non vogliono svolgere – come esplorare l'immenso universo o le profondità oceaniche dove le persone non possono andare", ha spiegato Liang.
Ha poi aggiunto: "Quando arriva la notte e gli esseri umani hanno bisogno di riposare, le macchine potrebbero continuare a lavorare, offrendoci prodotti migliori, più economici e più user-friendly. Quindi vediamo questa come la direzione del nostro sviluppo futuro".
Liang ha utilizzato la recente mezza maratona dei robot come analogia per la coesistenza tra umani e robot: "Vedete, nella maratona, gli umani hanno la loro corsia dove spingono i propri limiti fisici, e le macchine hanno la loro corsia dove insieme sfidano i propri limiti – ma non stanno cercando di invadere la corsia umana per tagliare il traguardo. Anche il futuro sarà così". Liang ha parlato presso la sede della X-Humanoid (Beijing Humanoid Robotics Innovation Centre), sostenuta dallo Stato, il cui robot Tiangong Ultra ha vinto la prima mezza maratona per robot.
Queste rassicurazioni arrivano in un momento di sostegno governativo senza precedenti per il settore. Le autorità cinesi stanno offrendo generose sovvenzioni alle aziende di robotica umanoide, con oltre 20 miliardi di dollari stanziati nell'ultimo anno. Pechino sta inoltre istituendo un fondo da mille miliardi di yuan (137 miliardi di dollari) per sostenere startup nei settori dell'IA e della robotica. Gli acquisti statali di robot umanoidi e tecnologie correlate sono balzati a 214 milioni di yuan nel 2024, rispetto ai soli 4,7 milioni di yuan del 2023.
Il Ministero dell'Industria e della Tecnologia dell'Informazione cinese ha pubblicato linee guida che illustrano le ambizioni del Paese nello sviluppo dei robot umanoidi, affermando che questi potrebbero diventare una tecnologia dirompente come i computer o gli smartphone. Secondo il documento, la Cina punta a essere pronta per la produzione di massa di umanoidi entro il 2025, creando un sistema di innovazione dedicato, realizzando progressi nelle tecnologie chiave e garantendo la fornitura sicura ed efficace dei componenti principali. Entro il 2027, gli umanoidi dovrebbero diventare un nuovo motore di crescita economica per la Cina.
Secondo Ming Hsun Lee, responsabile della ricerca automotive e industriale per la Greater China presso BofA Global Research, la Cina vede i robot umanoidi come un settore importante per la loro capacità di mitigare le imminenti carenze di manodopera. "Penso che nel breve termine, tre o quattro anni, vedremo i robot umanoidi applicati inizialmente sulle linee di produzione per affiancare alcuni lavoratori, e nel medio termine li vedremo gradualmente diffondersi anche nel settore dei servizi", ha dichiarato.