In un importante passo avanti per la ricerca scientifica alimentata dall’intelligenza artificiale, FutureHouse ha lanciato ufficialmente la sua piattaforma di agenti AI specializzati, progettati per trasformare il modo in cui gli scienziati conducono le ricerche e fanno scoperte.
L’organizzazione senza scopo di lucro, finanziata filantropicamente e sostenuta dall’ex CEO di Google Eric Schmidt, ha rilasciato la piattaforma il 1° maggio 2025 dopo anni di sviluppo. Il sistema mira a risolvere quello che FutureHouse identifica come un collo di bottiglia critico nel progresso scientifico: l’enorme volume di letteratura scientifica che persino i migliori scienziati faticano a consultare efficacemente.
"I 38 milioni di articoli su PubMed, oltre 500.000 trial clinici e migliaia di strumenti specializzati hanno creato un collo di bottiglia informativo che nemmeno gli scienziati più brillanti riescono a superare", spiega FutureHouse nell’annuncio di lancio. La piattaforma offre quattro agenti AI principali: Crow per le ricerche generali nella letteratura, Falcon per revisioni approfondite, Owl per individuare ricerche precedenti e Phoenix per la pianificazione di esperimenti di chimica.
Ciò che distingue questi agenti è la loro performance certificata. Secondo FutureHouse, test rigorosi dimostrano che superano sia i modelli AI di frontiera sia i ricercatori con dottorato in compiti di ricerca e sintesi della letteratura. A differenza delle AI generaliste, questi agenti sono stati costruiti appositamente per applicazioni scientifiche e hanno accesso a database e strumenti scientifici specializzati.
La piattaforma ha già mostrato risultati promettenti. Il 20 maggio 2025, FutureHouse ha presentato un workflow scientifico multi-agente che ha identificato un nuovo candidato terapeutico per la degenerazione maculare secca legata all’età (dAMD), una delle principali cause di cecità irreversibile. A giugno, l’azienda ha rilasciato ether0, un modello di ragionamento open-weights da 24 miliardi di parametri per la chimica.
I fondatori di FutureHouse, Sam Rodriques e Andrew White, immaginano questi agenti come parte di un sistema più ampio. "Presto, gli agenti per la ricerca nella letteratura saranno integrati con l’agente per l’analisi dei dati, l’agente per la generazione di ipotesi, un agente per la pianificazione degli esperimenti, e saranno tutti progettati per lavorare insieme in modo armonioso", afferma Rodriques. La piattaforma è accessibile ai ricercatori di tutto il mondo sia tramite interfaccia web sia tramite API all’indirizzo platform.futurehouse.org.