In una mossa strategica che ridefinisce il panorama degli strumenti di programmazione basati su intelligenza artificiale, Google ha concluso un accordo da 2,4 miliardi di dollari con Windsurf AI, assicurandosi i diritti di licenza sulla tecnologia avanzata della startup e assumendo il suo team dirigenziale di punta.
L’accordo, annunciato l’11 luglio 2025, porterà il CEO di Windsurf Varun Mohan, il co-fondatore Douglas Chen e alcuni ricercatori selezionati in Google DeepMind, dove si concentreranno sul potenziamento delle capacità di coding agentico di Google per il progetto Gemini AI. Diversamente da una classica acquisizione, Google non acquisirà la proprietà di Windsurf, che continuerà a operare in modo indipendente sotto la guida dell’amministratore delegato ad interim Jeff Wang.
"Siamo entusiasti di accogliere alcuni dei migliori talenti nel campo dell’AI per la programmazione dal team di Windsurf in Google DeepMind, per far progredire il nostro lavoro sul coding agentico," ha dichiarato il portavoce di Google Chris Pappas. L’accordo rappresenta quella che gli osservatori del settore definiscono una "reverse-acquihire", permettendo a Google di acquisire talenti e tecnologia specializzati senza incorrere in controlli normativi.
L’intesa arriva dopo il fallimento dell’acquisizione da 3 miliardi di dollari pianificata da OpenAI, che secondo fonti sarebbe naufragata a causa di tensioni tra OpenAI e Microsoft. Secondo alcune fonti, OpenAI era riluttante a concedere a Microsoft l’accesso alla proprietà intellettuale di Windsurf, creando un ostacolo significativo nelle trattative.
Fondata nel 2021 dai compagni di studi al MIT Mohan e Chen (inizialmente come Codeium, poi rinominata Windsurf nell’aprile 2025), la startup ha sviluppato strumenti di programmazione AI all’avanguardia che hanno riscosso notevole successo tra gli sviluppatori. Il suo prodotto di punta, Windsurf Editor, offre funzionalità innovative come Cascade, un agente AI in grado di comprendere codebase, eseguire comandi e generare codice su più file.
L’accordo mette in evidenza la crescente competizione nel mercato degli assistenti AI per la programmazione, dove aziende come Google, OpenAI e Anthropic si sfidano nello sviluppo di strumenti in grado di automatizzare lo sviluppo software. Per Google, acquisire i talenti di Windsurf rafforza la propria posizione rispetto ai concorrenti e potrebbe accelerare lo sviluppo delle capacità di programmazione del modello Gemini AI.