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Whistleblower di Google: La Svolta AGI di OpenAI Segna una Nuova Era

L’ex ingegnere di Google Zach Vorhies sfida le narrazioni sul rallentamento dell’IA, indicando il modello o3 di OpenAI come prova di un’accelerazione verso l’intelligenza artificiale generale (AGI). Il sistema o3 ha ottenuto un inedito 87,5% nel benchmark ARC-AGI, superando la media umana dell’80%. Vorhies sostiene che questa svolta potrebbe trasformare il futuro dell’umanità, diventando potenzialmente la nostra ‘ultima invenzione’ grazie a un’innovazione senza limiti.
Whistleblower di Google: La Svolta AGI di OpenAI Segna una Nuova Era

La corsa verso l’intelligenza artificiale generale (AGI) ha raggiunto un momento cruciale con il modello o3 di OpenAI, che ha dimostrato capacità considerate impossibili solo pochi mesi fa.

Zach Vorhies, l’ex whistleblower di Google salito alla ribalta dopo aver denunciato quello che ha descritto come il regime di censura di Google nel 2019, è diventato un sostenitore esplicito dell’accelerazione, piuttosto che del rallentamento, dello sviluppo dell’IA. In recenti interviste, Vorhies ha respinto con forza l’idea che i progressi dell’IA stiano rallentando, citando il modello o3 di OpenAI come prova definitiva di un avanzamento sempre più rapido.

Il sistema o3 ha raggiunto ciò che molti esperti considerano una svolta, ottenendo il 75,7% nel benchmark ARC-AGI con risorse computazionali standard e arrivando all’87,5% con risorse superiori. Questa performance supera la media umana dell’80% in questi compiti di ragionamento astratto, progettati appositamente per testare le capacità di intelligenza generale. François Chollet, creatore dell’ARC Challenge, ha riconosciuto che si tratta di ‘un aumento sorprendente e importante delle capacità dell’IA’.

Sam Altman, CEO di OpenAI, ha dichiarato pubblicamente: ‘Ora siamo fiduciosi di sapere come costruire l’AGI come l’abbiamo sempre intesa’, prevedendo che ‘nel 2025 potremmo vedere i primi agenti IA entrare nella forza lavoro e cambiare materialmente la produttività delle aziende’. Questa tempistica è in linea con le previsioni di altri leader del settore, tra cui Elon Musk e Dario Amodei di Anthropic, che suggeriscono che i sistemi IA potrebbero superare l’intelligenza umana entro il 2026.

Vorhies immagina un futuro in cui gli agenti IA trasformeranno i processi lavorativi, suddividendosi in ruoli di ‘architetto’ che definiscono gli obiettivi di alto livello e ruoli di ‘implementatore’ che eseguono compiti specifici. Sebbene ciò possa aumentare drasticamente l’efficienza in tutti i settori, avverte che potrebbe anche portare a una significativa perdita di posti di lavoro.

Nonostante l’entusiasmo, gli esperti mettono in guardia: o3 fallisce ancora in alcuni compiti semplici e richiede enormi risorse computazionali. Il prossimo benchmark ARC-AGI-2, previsto per il 2025, dovrebbe presentare sfide molto più difficili, potenzialmente riducendo le prestazioni di o3 a meno del 30%, pur rimanendo risolvibili dagli esseri umani. Come osserva Chollet, ‘Saprete che l’AGI è arrivata quando creare compiti facili per gli umani ma difficili per l’IA diventerà semplicemente impossibile’.

Source: Naturalnews.com

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