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Google Meet abbatte le barriere linguistiche con la traduzione vocale AI

Google ha lanciato una rivoluzionaria funzione di traduzione vocale in tempo reale per Google Meet che preserva la voce, il tono e le espressioni dei parlanti. Alimentata dalla tecnologia AudioLM di Google DeepMind, la funzione consente conversazioni multilingue naturali con una latenza sorprendentemente bassa. Inizialmente disponibile in beta per gli abbonati Google AI Pro e Ultra con supporto a inglese e spagnolo, la tecnologia verrà estesa a più lingue nelle prossime settimane e ai clienti business di Workspace entro la fine dell’anno.
Google Meet abbatte le barriere linguistiche con la traduzione vocale AI

Al Google I/O 2025, il colosso tecnologico ha presentato un progresso rivoluzionario nella comunicazione: la traduzione vocale in tempo reale su Google Meet, che funziona come se ci fosse un interprete umano nelle videochiamate.

A differenza degli strumenti di traduzione tradizionali che si basano su sottotitoli o voci robotiche, la nuova funzione di Google esegue trasformazioni audio-audio dirette. Quando attivato, il sistema traduce le parole pronunciate nella lingua preferita dell’ascoltatore, mantenendo le caratteristiche originali della voce del parlante, inclusi tono, intonazione ed espressioni emotive. Gli utenti sentono una versione attenuata del discorso originale con la traduzione sovrapposta, creando un’esperienza conversazionale autentica.

“La funzione utilizza un potente modello audio linguistico sviluppato da Google DeepMind, che permette conversazioni fluide e naturali tra persone che parlano lingue diverse”, ha dichiarato Google durante la presentazione all’I/O. La tecnologia si basa su AudioLM, addestrato su dati audio per mantenere la massima qualità possibile dell’audio originale durante la trasformazione linguistica.

La funzione è attualmente in fase di rilascio beta per gli abbonati Google AI Pro (19,99 $/mese) e per il nuovo AI Ultra (249,99 $/mese). Importante: basta che un solo partecipante alla chiamata sia abbonato affinché la traduzione funzioni per tutti. Inizialmente sono supportati inglese e spagnolo, ma Google prevede di aggiungere italiano, tedesco e portoghese nelle prossime settimane.

Le applicazioni pratiche sono molteplici: dai nipoti anglofoni che possono conversare naturalmente con i nonni di lingua spagnola, alla collaborazione aziendale internazionale senza barriere. Google ha confermato che i primi test per i clienti business di Workspace inizieranno entro la fine dell’anno, con il potenziale di trasformare la comunicazione aziendale globale.

Questa novità rappresenta un salto significativo rispetto alle offerte dei concorrenti. Se Microsoft Teams e Skype hanno già proposto funzioni di traduzione, l’approccio di Google offre un’esperienza più fluida e naturale, che mantiene l’elemento umano della conversazione—un progresso cruciale nell’abbattimento delle barriere linguistiche a livello globale.

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