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Il CEO di DeepMind mostra i progressi verso l’AGI a ‘60 Minutes’

Demis Hassabis, CEO di Google DeepMind, è recentemente apparso su ‘60 Minutes’ della CBS insieme al conduttore Scott Pelley per dimostrare i rapidi progressi dell’azienda verso l’intelligenza artificiale generale (AGI). Lo scienziato, vincitore del Premio Nobel, ha presentato modelli d’intelligenza artificiale rivoluzionari come Project Astra, Genie 2 e SIMA, mettendo in luce le loro capacità di comprendere e interagire con il mondo fisico. Hassabis ha previsto che l’AGI potrebbe arrivare entro 5-10 anni, sottolineando l’impegno di Google per uno sviluppo responsabile dell’IA.
Il CEO di DeepMind mostra i progressi verso l’AGI a ‘60 Minutes’

In una lunga intervista andata in onda ad aprile 2025 su ‘60 Minutes’, il CEO di Google DeepMind Demis Hassabis ha offerto agli spettatori uno sguardo raro sui progressi dell’azienda verso l’intelligenza artificiale generale (AGI): sistemi di IA con la versatilità umana ma una velocità e una conoscenza superiori.

Hassabis, vincitore del Premio Nobel per la Chimica 2024 grazie al suo lavoro su AlphaFold, ha mostrato diversi modelli di IA all’avanguardia durante il servizio condotto da Scott Pelley. Project Astra, un assistente AI avanzato in grado di vedere e comprendere il mondo fisico, ha impressionato il pubblico identificando quadri, interpretando emozioni e creando storie sulle opere d’arte. “Essere così bravi a comprendere il mondo fisico non era qualcosa che ci aspettavamo così presto,” ha ammesso Hassabis.

Il servizio ha presentato anche Genie 2, un’IA straordinaria per la creazione di mondi virtuali, capace di generare ambienti 3D interattivi partendo da una singola immagine statica. Il ricercatore Jack Parker-Holder ha mostrato come Genie 2 possa trasformare la foto di una cascata in un mondo virtuale esplorabile. Oltre alle applicazioni nell’intrattenimento, Hassabis ha spiegato che questi ambienti simulati svolgono un ruolo cruciale nell’addestramento degli agenti IA a compiere compiti complessi, accelerando potenzialmente lo sviluppo della robotica.

SIMA (Scalable Instructable Multiworld Agent), un’altra tecnologia presentata, ha dimostrato la capacità di seguire istruzioni in linguaggio naturale in diversi ambienti virtuali. Questo agente IA generalista rappresenta un passo significativo verso sistemi in grado di comprendere ed eseguire istruzioni umane in contesti diversi.

Guardando al futuro, Hassabis ha previsto che l’AGI potrebbe arrivare “nei prossimi cinque-dieci anni”, immaginando sistemi che “comprendano davvero tutto ciò che ci circonda in modo molto sfumato e profondo”. Pur esprimendo ottimismo sul potenziale dell’IA per risolvere grandi sfide come le malattie, ha riconosciuto anche i rischi seri, sottolineando l’impegno di Google per uno sviluppo responsabile e con adeguate misure di sicurezza.

L’intervista ha evidenziato la visione più ampia di DeepMind: creare IA in grado non solo di comprendere le informazioni, ma anche di agire nel mondo – prenotando biglietti, facendo acquisti online e, in futuro, contribuendo a risolvere i problemi più urgenti dell’umanità. Come ha osservato Hassabis, questi sistemi sono ancora in fase di sviluppo e mancano di vera curiosità e immaginazione, ma il ritmo dei progressi suggerisce che un futuro trasformativo potrebbe essere più vicino di quanto molti pensino.

Source: Blog

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