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L’IA Aurora di Microsoft riduce del 30% l’errore nella previsione dei cicloni

Aurora, il modello di intelligenza artificiale avanzato sviluppato da Microsoft, è in grado di prevedere i percorsi dei cicloni tropicali con cinque giorni di anticipo e con un errore inferiore del 30% rispetto ai sistemi tradizionali. Durante la stagione 2022-2023, il modello ha superato sette dei principali centri di previsione mondiali in tutte le previsioni globali delle traiettorie dei cicloni, dimostrando un’accuratezza senza precedenti. I risultati di Aurora vengono già integrati nella pianificazione degli interventi di soccorso a livello globale, con il potenziale di salvare vite grazie ad allerte preventive più affidabili.
L’IA Aurora di Microsoft riduce del 30% l’errore nella previsione dei cicloni

Microsoft Research ha sviluppato Aurora, un modello fondazionale di intelligenza artificiale rivoluzionario che sta cambiando il modo in cui prevediamo e ci prepariamo agli eventi meteorologici estremi, in particolare i cicloni tropicali.

Addestrato su oltre un milione di ore di dati geofisici eterogenei—probabilmente il più grande dataset mai assemblato per un modello meteorologico basato su IA—Aurora ha dimostrato un’accuratezza straordinaria nella previsione delle traiettorie dei cicloni tropicali. Il modello è in grado di prevedere i percorsi delle tempeste con cinque giorni di anticipo, riducendo l’errore di circa il 30% rispetto ai sistemi precedenti, diventando così il primo modello di machine learning a superare il National Hurricane Center nelle previsioni a cinque giorni delle traiettorie dei cicloni tropicali.

L’efficacia di Aurora è stata dimostrata in modo eclatante quando ha previsto correttamente l’approdo del tifone Doksuri nelle Filippine quattro giorni prima dell’evento, nel luglio 2023, mentre le previsioni ufficiali collocavano erroneamente la tempesta al largo della costa settentrionale di Taiwan. Per le tempeste nell’Atlantico settentrionale e nel Pacifico orientale, le previsioni di Aurora sono risultate più accurate del 20-25% su orizzonti temporali da due a cinque giorni rispetto ai metodi tradizionali.

"Come sappiamo da molti casi di tifoni e uragani, anche solo un giorno di preavviso in più può bastare a salvare molte vite", spiega Megan Stanley, ricercatrice senior del team Aurora di Microsoft Research.

Ciò che distingue Aurora è l’approccio da modello fondazionale, che le consente di essere ottimizzata per compiti specifici con relativamente pochi dati aggiuntivi. Questa adattabilità permette ad Aurora di eccellere non solo nella previsione dei fenomeni meteorologici, ma anche della qualità dell’aria, delle onde oceaniche e di altri fenomeni ambientali. Il modello genera previsioni in pochi secondi, contro le ore richieste dai sistemi tradizionali basati su supercomputer, rappresentando un’accelerazione computazionale di circa 5.000 volte.

Microsoft ha reso pubblicamente disponibili il codice sorgente e i pesi del modello Aurora per favorire la ricerca sulle previsioni atmosferiche. La tecnologia è già integrata nell’app MSN Meteo di Microsoft ed è in fase di implementazione nella pianificazione degli interventi di soccorso nelle regioni vulnerabili ai cicloni tropicali.

Con il cambiamento climatico che aumenta la frequenza e l’intensità degli eventi meteorologici estremi, Aurora rappresenta un progresso significativo nella nostra capacità di prevedere e mitigare i loro impatti, con il potenziale di salvare innumerevoli vite grazie ad allerte più tempestive e precise.

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