Il White Paper DARES 2025 recentemente pubblicato segna un momento cruciale nell’approccio della NASA all’esplorazione spaziale, con l’intelligenza artificiale che assume un ruolo centrale nella strategia a lungo termine dell’agenzia.
Negli ultimi decenni, l’intelligenza artificiale, incluso il machine learning, è diventata un elemento fondamentale delle missioni spaziali, consentendo un’elaborazione rapida dei dati, il riconoscimento avanzato di pattern e una migliore estrazione di informazioni. L’integrazione dell’autonomia tramite IA e ML nelle missioni spaziali rappresenta una sfida complessa che la NASA sta affrontando direttamente con raccomandazioni pratiche.
Il white paper sottolinea che l’astrobiologia trae particolare beneficio dalla condivisione aperta di dati e campioni, poiché si basa su misurazioni provenienti da siti di difficile accesso, laboratori rari e operazioni uniche di esplorazione planetaria. Sebbene siano stati compiuti progressi nella creazione di ecosistemi locali di dati aperti, come il Planetary Data Ecosystem e il NASA Open Science Data Repository, rimangono significative lacune nella copertura dei dati che la nuova strategia mira a colmare.
L’impegno della NASA nell’integrazione dell’IA è già evidente nell’inventario dei casi d’uso dell’IA 2024, che mostra applicazioni attive che vanno dalle operazioni spaziali autonome all’analisi scientifica avanzata dei dati. Tra gli esempi chiave figurano AEGIS (Autonomous Exploration for Gathering Increased Science), Enhanced AutoNav per il rover Perseverance su Marte e MLNav (Machine Learning Navigation) per attraversare terreni difficili.
La strategia DARES 2025 riconosce che l’astrobiologia richiede la comprensione di fenomeni fisici, chimici, biologici e sociali complessi e profondamente interconnessi su diverse scale. Il machine learning e l’IA offrono una capacità senza precedenti di rivelare connessioni tra un gran numero di caratteristiche in dati eterogenei. Le implementazioni recenti includono già l’identificazione di tipi di minerali associati all’abitabilità, la classificazione di segnali di transito per trovare nuovi esopianeti e la distinzione tra composti biogenici e abiotici.
Il workshop NASA-DARES RFI, previsto per il 29-30 maggio 2025, definirà le principali aree di ricerca in astrobiologia per il prossimo decennio. Questo evento ibrido, sia in presenza che online, raccoglierà i contributi di oltre 120 white paper presentati dalla comunità, con l’obiettivo collaborativo di forgiare una strategia solida che potrebbe rivoluzionare la nostra comprensione della vita oltre la Terra.