In una significativa espansione delle applicazioni dell’intelligenza artificiale nella sicurezza nazionale, OpenAI ha formalizzato una partnership con i Laboratori Nazionali degli Stati Uniti focalizzata sulla sicurezza nucleare e la ricerca scientifica.
Annunciata dal CEO di OpenAI Sam Altman nel gennaio 2025 durante l’evento aziendale “Building to Win: AI Economics” a Washington D.C., la collaborazione offre a circa 15.000 scienziati dei laboratori Los Alamos, Lawrence Livermore e Sandia l’accesso ai modelli avanzati di ragionamento o1 di OpenAI. In collaborazione con Microsoft, OpenAI sta implementando questi potenti sistemi AI su Venado, il supercomputer di Los Alamos National Laboratory alimentato da NVIDIA.
La partnership si concentra specificamente sulle sfide della sicurezza nucleare, con OpenAI che supporta gli sforzi per ridurre i rischi di guerra nucleare e mettere in sicurezza materiali e armi nucleari a livello globale. Jason Pruet, direttore del National Security AI Office di Los Alamos, ha sottolineato il potenziale trasformativo: “Con le capacità offerte da OpenAI su Venado, abbiamo la possibilità di dare contributi alla nazione che sembravano impossibili solo pochi anni fa.”
Oltre alla sicurezza nucleare, l’iniziativa abbraccia diversi ambiti critici, tra cui il rafforzamento della cybersicurezza della rete elettrica, l’accelerazione della ricerca sui trattamenti per le malattie e l’approfondimento della comprensione della fisica fondamentale. I ricercatori di OpenAI con le necessarie autorizzazioni di sicurezza forniranno consulenze sulla sicurezza dell’AI e revisioni selettive dei casi d’uso.
La partnership si basa su precedenti collaborazioni tra OpenAI e Los Alamos, tra cui ricerche congiunte sull’applicazione sicura di modelli AI come GPT-4o nella ricerca bioscientifica. Si inserisce inoltre nel più ampio progetto Stargate, un’iniziativa infrastrutturale sull’AI da 500 miliardi di dollari sostenuta dall’amministrazione del Presidente Trump, che considera lo sviluppo dell’AI cruciale per mantenere la leadership tecnologica degli Stati Uniti nella competizione con la Cina.
Sebbene alcuni osservatori abbiano espresso preoccupazioni sul ruolo dell’AI nella strategia nucleare, OpenAI ha chiarito che l’iniziativa si concentra sulla ricerca scientifica e sul rafforzamento della sicurezza, piuttosto che sul supporto diretto alle decisioni militari. La partnership rappresenta un crescente riconoscimento del potenziale dell’AI nell’affrontare complesse sfide di sicurezza nazionale grazie a capacità computazionali avanzate.