In una svolta significativa rispetto al suo tradizionale approccio a ecosistema chiuso, Nvidia ha annunciato NVLink Fusion, una nuova tecnologia siliconica che apre le sue capacità di interconnessione ad alta velocità ai produttori di chip di terze parti.
Presentata al Computex 2025 di Taiwan, NVLink Fusion consente alle aziende di integrare CPU e acceleratori non-Nvidia con le GPU Nvidia nei data center AI. È la prima volta che Nvidia permette alla sua tecnologia proprietaria NVLink—finora riservata a sistemi esclusivamente Nvidia—di connettersi a processori di altri produttori.
“È in corso uno spostamento tettonico: per la prima volta da decenni, i data center devono essere completamente riprogettati — l’AI viene fusa in ogni piattaforma di calcolo”, ha dichiarato Jensen Huang, fondatore e CEO di Nvidia, durante il suo keynote.
La tecnologia affronta un collo di bottiglia cruciale nello sviluppo dell’AI: la necessità di uno scambio dati ultra-rapido tra più chip nei sistemi AI su larga scala. NVLink Fusion offre fino a 25 volte più efficienza energetica e 90 volte più efficienza in termini di area rispetto alle connessioni PCIe standard, permettendo la creazione di AI factory più potenti ed efficienti.
Tra i primi adottanti figurano MediaTek, Marvell, Alchip Technologies, Astera Labs, Synopsys e Cadence, che utilizzeranno NVLink Fusion per sviluppare chip custom per applicazioni AI. Inoltre, Fujitsu e Qualcomm prevedono di integrare le proprie CPU personalizzate con le GPU Nvidia grazie a questa tecnologia.
Questa mossa strategica rafforza la posizione di Nvidia nel mercato dei chip AI in rapida evoluzione, dove detiene attualmente una quota compresa tra il 70% e il 95% per quanto riguarda gli acceleratori AI. Aprendo il proprio ecosistema ma mantenendo il controllo sulla tecnologia di interconnessione critica, Nvidia punta a restare al centro dello sviluppo delle infrastrutture AI, anche mentre fornitori cloud come Google, Microsoft e Amazon sviluppano processori custom.
NVLink Fusion rappresenta l’adattamento di Nvidia alle nuove dinamiche di mercato, segnando il passaggio da produttore di GPU per il gaming a fornitore dominante dei chip che alimentano l’industria dell’AI dall’arrivo di ChatGPT nel 2022.