L’ultimo rapporto sulla trasparenza di Tripadvisor rivela un preoccupante aumento dei tentativi di pubblicazione di recensioni false sulla piattaforma, con circa 2,7 milioni di recensioni fraudolente individuate nel 2024 — pari a circa l’8% di tutte le recensioni inviate.
Sebbene questa cifra rappresenti un incremento significativo rispetto agli anni precedenti, Becky Foley, Vicepresidente e Responsabile Trust & Safety di Tripadvisor, ha chiarito che l’aumento non indica necessariamente un raddoppio delle recensioni false. Piuttosto, riflette le capacità di rilevamento potenziate dell’azienda e politiche più severe, in particolare contro le 'recensioni incentivate', ovvero quei casi in cui le aziende premiano clienti o dipendenti per ottenere feedback positivi.
Il rapporto classifica le recensioni false in quattro categorie: aumento delle valutazioni (54%), frode da parte dei membri (39%), recensioni a pagamento (4,8%) e vandalismo (2,1%). L’aumento delle valutazioni, in cui titolari o dipendenti pubblicano recensioni positive per gonfiare i punteggi, rimane la forma di frode più diffusa. Nel 2024, Tripadvisor ha inviato avvertimenti a circa 9.000 aziende coinvolte in tali pratiche.
Particolarmente degna di nota è la risposta di Tripadvisor alla minaccia emergente dei contenuti generati dall’intelligenza artificiale. L’azienda ha rimosso oltre 200.000 recensioni sospettate di essere state scritte dall’IA nel 2024. "Non vogliamo che i viaggiatori vengano su Tripadvisor per trovare un mare di omologazione", ha spiegato Foley, sottolineando l’importanza di esperienze autentiche degli utenti.
Per affrontare queste sfide, Tripadvisor adotta un approccio su tre fronti che combina rilevamento automatico, revisione umana e feedback della community. Il sistema di moderazione dei contenuti della piattaforma ha processato l’87,8% delle recensioni tramite automazione, con il 7,3% respinto automaticamente e il 4,9% segnalato per ulteriori controlli. In totale, il team trust & safety di Tripadvisor ha moderato il 13,5% di tutte le recensioni inviate nel 2024.
L’azienda ha inoltre stretto alleanze con altre grandi piattaforme, tra cui Amazon, Expedia e Booking.com, per fondare la Coalition for Trusted Reviews, focalizzata su standard condivisi e iniziative collaborative di rilevamento delle frodi, con l’obiettivo di rafforzare la tutela dei consumatori nell’ecosistema digitale dei viaggi.