OpenAI e Microsoft si trovano in un momento cruciale della loro partnership ad alto rischio, mentre le due aziende tecnologiche lavorano per ridefinire la loro relazione alla luce dell’evoluzione della struttura aziendale di OpenAI.
In un podcast del New York Times andato in onda martedì, il CEO di OpenAI, Sam Altman, ha confermato di aver avuto una 'chiamata davvero piacevole' con il CEO di Microsoft, Satya Nadella, lunedì, durante la quale hanno discusso del futuro della loro collaborazione. Questa conversazione arriva in un momento delicato, poiché entrambe le aziende stanno negoziando nuovi termini di investimento che potrebbero ridefinire il panorama dell’intelligenza artificiale.
Uno dei nodi centrali di queste trattative riguarda la quota azionaria che Microsoft riceverà in cambio del suo investimento di oltre 13 miliardi di dollari in OpenAI. Secondo il Financial Times, le discussioni hanno preso in considerazione la possibilità che Microsoft ottenga una quota compresa tra il 20% e il 49% di OpenAI, una differenza che potrebbe valere fino a 100 miliardi di dollari in termini di valutazione. Il rapporto indica inoltre che Microsoft starebbe valutando di sospendere completamente le trattative se non si riuscisse a colmare le divergenze.
'Ovviamente, in qualsiasi partnership profonda ci sono punti di tensione, e certamente li abbiamo anche noi', ha ammesso Altman nel podcast. 'Ma nel complesso, è stata davvero straordinariamente positiva per entrambe le aziende.'
La partnership ha avuto un impatto trasformativo per entrambe le organizzazioni. Microsoft ha integrato la tecnologia di OpenAI in tutta la sua gamma di prodotti, con quasi il 70% delle aziende Fortune 500 che già utilizzano gli strumenti di AI Copilot di Microsoft. Per OpenAI, l’infrastruttura cloud e il supporto finanziario di Microsoft sono stati fondamentali per la sua rapida crescita.
L’esito di queste trattative avrà implicazioni di vasta portata. Attualmente, Microsoft detiene i diritti esclusivi come fornitore cloud (con diritto di prelazione) e l’accesso alla tecnologia di OpenAI fino al 2030. Secondo alcune fonti, Microsoft potrebbe essere disposta a cedere parte della propria quota azionaria in cambio di un accesso prolungato alle tecnologie future di OpenAI oltre questa data.
Mentre entrambe le aziende affrontano questa complessa rinegoziazione, hanno espresso pubblicamente ottimismo sulla prosecuzione della loro partnership. 'Le trattative sono in corso e siamo ottimisti sul fatto che continueremo a costruire insieme per molti anni a venire', hanno dichiarato recentemente le due aziende in una nota congiunta.