OpenAI ha istituito un Community Fund da 50 milioni di dollari con l'obiettivo di potenziare le organizzazioni non profit e comunitarie attraverso tecnologie di intelligenza artificiale. Il fondo, annunciato il 18 luglio 2025, rappresenta la prima azione concreta dell'azienda in seguito alle raccomandazioni della sua commissione non profit, istituita ad aprile per guidare gli sforzi filantropici di OpenAI.
La commissione, guidata da Daniel Zingale e con la partecipazione di consulenti come la leader sindacale Dolores Huerta, ha svolto un ampio lavoro di coinvolgimento della comunità, intervistando oltre 500 organizzazioni non profit ed esperti che rappresentano più di 7 milioni di americani. Nel loro rapporto, hanno sottolineato che la tecnologia IA è "troppo rilevante" per essere governata solo dalle aziende e hanno raccomandato un supporto immediato alle organizzazioni in prima linea.
Il fondo faciliterà partnership per implementare l'IA in quattro settori chiave: istruzione, opportunità economiche, organizzazione comunitaria e sanità. Le iniziative educative si concentreranno su strumenti di apprendimento personalizzati, mentre i programmi economici svilupperanno piattaforme per la formazione delle competenze. Gli sforzi di organizzazione comunitaria sfrutteranno l'analisi dei dati, mentre le applicazioni sanitarie includeranno strumenti diagnostici e soluzioni per l'efficienza amministrativa. Inoltre, il fondo sosterrà la ricerca guidata dalle comunità per esplorare nuovi metodi di utilizzo dell'IA a beneficio del bene pubblico.
Questa iniziativa arriva mentre OpenAI affronta una complessa ristrutturazione societaria. L'azienda sta cercando di bilanciare la necessità di raccogliere capitali per lo sviluppo dell'IA con la sua missione originaria di organizzazione non profit, volta a sviluppare l'IA per il bene pubblico. Attualmente, il ramo non profit di OpenAI possiede e controlla la divisione for-profit, che l'azienda intende trasformare in una public benefit corporation.
Sam Altman, CEO di OpenAI, ha spesso sottolineato la missione dell'azienda di garantire che i benefici dell'IA siano accessibili a tutta l'umanità. Sebbene questo fondo da 50 milioni di dollari offra un supporto immediato per sfruttare l'IA nella risoluzione di problemi complessi, OpenAI lo descrive come "un primo passo" all'interno di una visione più ampia volta a promuovere partnership e programmi innovativi che amplifichino l'impatto positivo dell'IA sulla società.
"Crediamo che molte delle risposte su come i nostri strumenti possano aiutare al meglio le comunità risiedano proprio all'interno delle comunità stesse", ha dichiarato OpenAI nell'annuncio. "Siamo orgogliosi di costruire insieme a loro, e siamo solo all'inizio."